giovedì 13 giugno 2013

Cirauqui/Estella

Stamane alle 6.35 eravamo giá in cammino: che splendore camminare nel silenzio,  con l 'aria fresca senza fatica.
Sia io che Lara avevamo le gambe "morbide" non rigide come quelle di Pinocchio dei giorni scorsi :)
E camminare è stato un piacere.
Lungo l 'antica "calzada romana"  il nostro pensiero è andato ai tanti pellegrini che nel corso dei secoli hanno calcato quelle pietre inebriati dal profumo delle roselline selvatiche che insieme ai gelsi ci hanno accompagnate per alcuni chilometri.
Il profumo delle roselline ha riportato alla mia mente quello sentito alcuni anni fa ai piedi della statua nella Grotta; ed ancora una volta ho avuto la certezza che Lei era accanto a noi.
Abbiamo proseguito abbastanza speditamente attraversando i ponti d 'epoca romana che si trovano in questa zona, raggiungendo Estella prima di mezzogiorno,  dove in accordo con Lara ci siamo dirette all 'albergue gestito dall 'Anfas ed affidato nella conduzione principalmente a disabili mentali.
Felici della scelta siamo state accolte da tanti sorrisi e da un rigenerante bicchiere di acqua fresca.
Consigliamo a chiunque si voglia fermare qui a Estella di approfittare dell 'ospitalità di questo albergue dove delle persone speciali accolgono i pellegrini e magari gli consentono di riflettere un pò.
Domani ci aspetta Los Arco: tappa lunghetta per noi "lumachine".
A domani a chi ci vorrà seguire. Ciao

12 commenti:

  1. Ciao a voi due pellegrine,
    Ci sono molti modi di fare il percorso del pellegrino. c'è chi lo fa in fretta per sentirsi forti fisicamente,Ecc
    Voi avete scelto il modo miglior di fare il percorso, lo fate con molta fede e amore, cogliendo la bellesa e i profumi della natura, e dialogando con i pellegrini e gli abitanti del luogo. continuate cosi che il SIGNORE vi acconpagni.Buona continuazione Hola.
    anna e achille

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    1. Grazie del vostro affetto che il Signore ci accompagni sempre!!!!

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  2. Avanti così ragazze, vi leggo con piacere. Un sorriso

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  3. Bellissime foto, luoghi meravigliosi. Mi emoziono nel vedervi cosi belle e sorridenti. Sono orgogliosa di essere nonna e mamma di due splendori così!!! Vi voglio un sacco di bene!!!
    Mamma/Nonna Rosy

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  4. Che bello quel ponte romano e quel piatto di linguine!!!! Baci zio Marco

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    1. Ed erano anche buonissime. Un grazie di cuore ai volontari del 'ANFAS di Estella che mi hanno permesso di cucinarle!

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  5. Cinzia, Lara ho pensato di darvi un paio di indicazioni, non so se saranno gradite ma nel caso potete sempre ignorarle.
    Del mio cammino ho un ricordo particolarmente intenso dell'ostello di Tosantos, abbiamo avuto una serata di convivialità umana e spirituale impagabile, poi la S.Messa del pellegrino nella parrocchiale adiacente all'ostello a Carrion de los Condes con un momento dedicato ai pellegrini riuniti per l'occasione in sacrestia dal parroco per una benedizione molto commovente, unica e profonda e dulcis in fundo a Santiago l'accoglienza nel convento francescano (vicino alla cattedrale) dove alla sera, con l'aiuto di frate Paco sentirsi in comunione con il mondo intero è un sogno che si fa vita.
    Sono quella del commento all'alto del Perdon e vivo in provincia di Varese che se non sbaglio è anche la vostra provincia magari al vostro rientro ci si può vedere... se vi va...ultreia

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    1. Gfazie di cuore per i tuoi consigli. Sono sempre ben accetti.
      Non so se ci fermeremo negli stessi punti, ad ogni modo ho preso nota..

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  6. L'ingresso dell'ostello francescano a Santiago e in rùa dos Castineiros

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  7. Bellissimi posti. E' un tuffo nel passato questa "calzada romana". Che sensazione calpestare quei sassi, quei ciottoli che tanti pellegrini, prima di voi, negli anni (secoli) passati hanno già calcato... ognuno con i propri pensieri...

    Un abbraccio.
    Von Fürstenberg

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