martedì 16 luglio 2013

Palas de Rei/Arzùa

Ragazzi che fatica!  Oggi siamo tutti e tre decisamente stanchi,  sarà per i km percorsi,  sarà per il saliscendi ( abolirei le salite se fosse possibile), sarà per il caldo non so,  ma siamo k.o.
Inoltre stamane siamo partiti molto presto e ...abbiamo trovato chiuse tutte le chiese che desideravamo visitare. Sia quella di Furelos che quelle di Melide (parrocchiale e S. Roque compreso). È una vera disdetta! Tanto che al mio rientro scriverò una letterina al Vescovo di Santiago poichè ritengo che il Cammino debba mantenere il suo spirito e significato iniziale: quello di pellegrinaggio religioso e quindi dovrebbe essere facilitata ai pellegrini la visita delle chiese,  cosa molto complicata lungo il cammino, non so nel resto della Spagna.
A Furelos il paesino era anche addobbato a festa con bandierine colorate e malgrado abbia chiesto a due abitanti del luogo l 'orario di apertura,  la risposta è stata differente.
La prima mi ha detto che apriva solo in occasione della messa e la seconda invece ha risposto che la chiesa sarebbe stata aperta ...quando voleva il "cura". Mi é spiaciuto davvero,  ci tenevo a vedere il crocifisso che mi avevate consigliato.
Per cui nada abbiamo ripreso il Camino e via avanti verso Arzua nostra meta odierna.
Per fortuna abbiamo trovato aperte almeno la chiesetta di S. Maria de Melide e la chiesa di Boente dove abbiamo timbrato la credenziale.
Lungo il cammino abbiamo incrociato due pellegrini che,  accompagnati dai loro fedeli compagni a quattro zampe,  camminavano da Santiago per Roma per poi raggiungere Gerusalemme. Incredibile!!! Quanti km devono macinare prima di arrivare alla meta.
Per noi ormai il conto alla rovescia é iniziato: se Dio vuole giovedí saremo a Santiago.
A domani

4 commenti:

  1. ciao, la chiesa di Furelos è proprio quella che avete fotografato (se non ricordo male) e mi dispiace che non abbiate potuto visitarla ma è proprio vero, lungo il cammino trovare le chiese aperte è come azzeccare un terno al lotto... è un'esagerazione ok ma il cammino di Santiago è un pellegrinaggio e un pellegrinaggio è una pratica devozionale quindi... il minimo che ci si aspetta è di trovare le chiese aperte...
    Quando tornerete a casa e avrete voglia di guardare altre foto oltre le vostre , cercate Laveno-Santiago e vi uscirà il video che ho realizzato e troverete anche quel crocifisso (non il Cristo di Melide perchè troppo inquietante, quello l'ho stampato a parte). ora siete in dirittura d'arrivo godetevi ciò che resta del cammino e per i futuri reclami vi sosterrò ultreia M.A

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  2. La verdad es que en el resto de España es también difícil encontrar las iglesias abiertas, sobre todo en los pueblos :(
    Mucho ánimo, ya estáis en la final.
    Raquel y Miguel

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  3. ciao ciao ciao avanti pellegrini
    Stanchi sicuramente, ma felici e soddisfatti. La stanchezza con un buon riposo passa, la felicità resta piu a lungo ma i ricordi ramangono sempre. Peccato per le chiese chiuse, niente è perfetto.Vi auguriamo di gustare a fondo questi due giorni e l'arrivo a Santiago.
    A proposito avete riempito lo zaino pesante a Walter e lasciato solo?
    hahaha!!!. Riprendiamo la concentrazione e la meditazione, Santiago vi aspetta e noi vi seguiamo
    anna e achille

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  4. Bravissimi!
    Vale la pensa di pernottare a Melide se si hanno più giorni a disposizione? o meglio andare diretti ad Arzua?
    complimenti per le foto
    Alice

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