Uterga/ Ciraqui

Questa mattina siamo partite alle 6.30 sempre in compagnia dei nostri due amici ( nonno e nipote)  e mentre camminavo riflettevo: ancora una volta sono convinta che il Cammino sa donare delle esperienze magnifiche a chi forse ha la fortuna di coglierle; ed ogni volta che si chiude una porta poi si spalanca un portone. Mi spiego meglio: ieri ho avuto modo di ripensare a quanto accadutomi con l ' hospitaljero dei Cavalieri di Malta. Alla fine mi sono detta che forse era stanco,  o forse qualcosa era andato storto e quindi lo ha portato ad essere così sgarbato con me che pure con tanta gentilezza gli avevo rivolto la domanda.  Per contro oggi dopo essere arrivati a Ciraqui con ben 3 ore di anticipo rispetto all 'orario di apertura dell 'albergue, ma con quasi 30 gradi di temperatura,  abbiamo ricevuto un regalo grandissimo dall 'ospitaliera : avendo riconosciuto LARA ci ha fatte entrare per poterci sistemare,  fare la doccia e riposare e ...ha subito chiuso l'albergue ( oltre a noi non c 'erano altri pellegrini in attesa!) . Cosa dire a questo gesto se non un profondo grazie che arriva direttamente dal cuore?! !!!
In questo albergue si respira veramente lo spirito del cammino anche durante la cena comunitaria. Una cosa incredibile!