mercoledì 29 giugno 2016

Mansilla de las Mulas - Lèon

Ultimo giorno di questo cammino 2016.
Siamo partite all 'alba e ci siamo gustate passo dopo passo il sorgere del sole.
Il tratto di cammino che abbiamo percorso oggi era decisamente brutto soprattutto nell 'ultima parte dove la zona industriale si fondeva con la periferia di Lèon,  che al contrario ha un centro storico molto bello.
Iniziando da Puente Castro,  l'avvicinamento al cuore della città è stato faticoso: i piedi iniziavano a reclamare sia per i chilometri, sia per il peso dello zaino che sull' asfalto sembrava ancora piú pesante.
Arrivate in centro ci siamo fermate di fronte a Casa Botines progettata  da Gaudí a fine '800, per poi proseguire verso la Cattedrale di Santa Maria la Regla. Dopo aver fatto timbrare la nostra credenziale con l' immancabile "sello" abbiamo proseguito verso il Parador di San Marcos ( la nostra meta) passando accanto alla Basilica di San Isidoro. Avevamo già visitato entrambe le due chiese con una visita guidata durante il nostro primo cammino nel giugno 2013, per cui visto la stanchezza e il caldo abbiamo proseguito.
Giunte a destinazione,  non poteva mancare la foto di rito vicino al monumento del peregrino nella piazza di San Marcos,  prima di entrare nell 'omonimo Hostal,  che fino al secolo XII fu hospital per i pellegrini che percorrevano il Cammino di Santiago e successivamente divenne quartier generale del potente Ordine dei Cavalieri di Santiago.
La monumentale facciata in stile plateresco richiede piú di qualche foto.
All ' interno,  la parte antica del palazzo è ricca di mobili in stile e di continui richiami al simbolo del Cammino la "concha" la conchiglia. Anche la  Chiesa interna con lo stupendo coro di legno intarsiato è spettacolare.

Voglio concludere il racconto di questo nostro cammino con una frase che mi ha colpito moltissimo e che ho trovato nell ' Albergue de l 'alma a Castrojeriz:
"El tiempo es muy lento para los que esperan, muy rápido para los que tienen miedo, muy largo para los que se lamentan,  muy corto para los que festejan, pero para los que aman el tiempo es eternidad".

Buen camino siempre!

martedì 28 giugno 2016

El Burgo Ranero - Mansilla de las Mulas

Alle 6.30, dopo aver fatto colazione nella cucina dell 'albergue che ci ha ospitate per la notte,  ci siamo messe in cammino.
Il sole non era ancora sorto e vederlo salire e tingere il cielo di colori pastello è stato bellissimo.
In cammino i colori sembrano diversi,  molto piu intensi di quanto vediamo ogni giorno. Sarà l 'aria pulita o saranno i nostri occhi che percepiscono tanta bellezza con piú attenzione??!!
Anche le strisce lasciate dagli aerei nel cielo erano diverse,  quasi rosa.
Il tratto di cammino che abbiamo percorso oggi è stato invece abbastanza monotono: 18 km di pista battuta sempre diritta,  con a sinistra una fila infinita di piccoli platani e a destra una strada secondaria,  raramente transitata.
Intorno solo campi in cui le coltivazioni ( per lo piú fieno) erano ormai state raccolte.
Per fortuna che lungo tutto il cammino di oggi erano sempre presenti rondini e altre varietà di uccellini,  che con il loro canto ci hanno tenuto compagnia.
Si perchè anche oggi abbiamo camminato per la maggior parte del tempo assolutamente da sole.
Gli altri pellegrini in cammino come noi li abbiamo incontrati solo nel bar di Reliegos per la solita tappa per la spremuta d 'arancia a cui Lara si è ormai abituata.

A Mansilla, tappa importante del Cammino di Santiago si riuniscono due Cammini: il Cammino reale francese ( quello che abbiamo percorso noi)  e la Calzada romana o via Traiana.
Ormai però dello splendore medioevale di questa cittadina resta poco: dei tratti delle mura fortificate,  qualche torrione e il ponte sul Rio Esla.

lunedì 27 giugno 2016

Sahagun - El burgo Ranero

Stamane siamo partite molto presto,  perchè era prevista una giornata molto calda e con poco vento.
È stata un 'ottima decisione: camminare prima del sorgere del sole e poi per piú di 8 km in assoluta solitudine è stato bellissimo.
Per un lungo tratto il cammino era affiancato da una strada secondaria ( assolutamente deserta)  e da uno stagno. Per molto tempo infatti abbiamo camminato in compagnia di un allegro gracidare: rane e rospi sembrava si fossero dati appuntamento per tenerci compagnia.

Ieri nell 'albergue di Sahagun ho incontrato una pellegrina francese per la precisione una bretone,  che con molto entusiasmo mi ha confidato che da quando è partita (5 giorni fa)   non aveva avuto modo di parlare con nessuno dato che lei non parla nè spagnolo nè inglese e ne aveva un grande bisogno.
Ad un certo punto si fa seria e,  con le lacrime agli occhi mi dice che è partita per il cammino per chiedere a San Giacomo di concederle un pò di serenitá dato che da quando ha perso il figlio di 39 anni per un suicidio,  la sua vita è piena di dolore. Stamane quando ci siamo salutate prima del rituale Buon Cammino,  mi ha chiesto di portare con me la sua preghiera.
Il cammino è anche questo.

domenica 26 giugno 2016

Terradillos de los Templaros - Sahagun

Oggi abbiamo fatto come si suol dire un "balzo" : ci siamo accorte che rispetto ai giorni a nostra disposizione e alle condizioni fisiche,  i km che ci separano da Leon erano davvero troppi.
Quindi abbiamo accorciato le distanze in modo rapido percorrendo un tratto in taxi. Lo so è poco pellegrino,  ma non potevamo fare altrimenti,  i bus non circolano di domenica qui dove ci troviamo e i miei piedi o meglio le mie gambe ( sempre gonfie anche al mattino)  mi chiedono di accorciare un po' le tappe.
Per cui abbiamo ripreso a camminare da Terradillos con un vento freddo fortissimo,  faticando non poco.

Ieri ho dimenticato di condividere con voi un incontro particolare avuto prima di giungere a Poblacíon de Campos. Ad un certo punto sul cammino abbiamo incontrato Peppe un arzillo vecchietto che fermo con la sua auto offriva le mandorle che aveva appena raccolto dai suoi alberi ai pellegrini che passavano,  perchè danno energia e in quel tratto di cammino piuttosto monotono ci avrebbero aiutate un po '.
Peppe si è offerto di timbrarci la credenziale ( ha un suo timbro con scritto Camino Historico)  e ha aggiunto una frase molto bella diversa,  su ogni credenziale, sulla mia ha scritto: "Ama e sarai felice! " Mi sono commossa...