Lara si è svegliata che non riusciva a camminare nemmeno per andare in bagno ed ... è andata in crisi. Allora ho deciso che per due giorni avremmo preso l 'autobus, in modo da non sovraccaricare il tendine di Achille, dato che lei non voleva fermarsi a Logroño per riposare. Siamo infatti uscite dall ' albergue solo per la cena. La calle Laurel era la nostra meta, per una cena a base di pinchos e tapas. Vicino alla cattedrale abbiamo riincontrato alcuni amici di cammino e abbiamo cosi colto l ' occasione per salutarli, dato che loro proseguiranno a piedi, mentre noi per almeno un paio di giorni dovremmo proseguire in autobus.
Se domattina la tendinite di Lara sarà migliorata riprenderemo il cammino da Graňon.
La sosta a Grañon è stata un desiderio di Lara : l' aveva colpita moltissimo l ' atmosfera di questo albergue dove esiste una cassettina per deporre le offerte ( è un albergue a donativo), dove un biglietto mostra questa frase: "lascia quel che puoi o prendi quello di cui hai bisogno".
Nel frattempo riposo, ghiaccio e Voltaren aiuteranno senz ' altro.
Un saluto a voi che camminate con noi.
domenica 19 giugno 2016
Torres del Rio - Logroño - Grañon
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Riprendo a seguirvi dopo qualche impegno festivo e trovo novità! !! Auguri Lara di pronta guarigione. Intanto una sosta può fare solo bene. Ciao alla prossima
RispondiEliminasaggia decisione quella dell'autobus.
RispondiEliminacosì vi seguiamo senza faticare.
abbiamo goduto della bellezza delle fotografie
che ci fanno conoscere posti meravigliosi
forza Lara a domani
anna e achille
Lara tieni duro. Il tendine d'Achille è un brutto compagno di cammino quando decide di farti male, ma con un po' di riposo e di cure si può convivere e andare avanti senza problemi. Ciao pellegrineeee
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per gli incoraggiamenti per Lara
RispondiEliminaPovera Lara! ricordo il mio tendine d'Achille sul Cammino...
RispondiEliminaComunque il riposo è la migliore terapia (non passeggiare troppo!). E quando riprendete la strada, all'arrivo in albergue, sdràiati e ghiaccio sulla caviglia per sfiammarla, almeno per un'ora. D'altronde, perchè ti dò consigli? tua mamma è infermiera, mi sembra: sei in buone mani! Ultreya y Suseya! Antonella
NB Oltre alla terapia applicheremo anche qualche preghiera in più a San Giacomo.
Povera Lara! ricordo il mio tendine d'Achille sul Cammino...
RispondiEliminaComunque il riposo è la migliore terapia (non passeggiare troppo!). E quando riprendete la strada, all'arrivo in albergue, sdràiati e ghiaccio sulla caviglia per sfiammarla, almeno per un'ora. D'altronde, perchè ti dò consigli? tua mamma è infermiera, mi sembra: sei in buone mani! Ultreya y Suseya! Antonella
NB Oltre alla terapia applicheremo anche qualche preghiera in più a San Giacomo.